Conseguentemente alla ricerca di un Team di Specialisti del Marketing è stato scoperto che il 93% delle esperienze online iniziano con un motore di ricerca. Classificarsi all’interno di essi è indispensabile per un sito web. A differenza della classificazione per ricerca a pagamento (SEM) hanno scoperto che i risultati organici (SEO) ricevono il 70% dei clic. Comunicare con i motori di ricerca al fine di aumentare la classificazione organica e generare più traffico risulta essenziale per uno Specialista. Per farlo bisogna parlare la lingua della SEO, vale a dire conoscere i Tag Html SEO.
1 Title Tag:
Questo è probabilmente il tag più importante quando si tratta di aumentare le classifiche.
Per qualsiasi motore di ricerca per classificare il tuo sito web è necessario sapere di cosa tratta il tuo contenuto, di cosa tratta ogni pagina e di cosa tratta il tuo sito nel suo complesso.
Il Title Tag descrive l’argomento di ogni pagina o parte di contenuto sul tuo sito web.
E lo fa in un modo che i motori di ricerca possano capire.
Per inserire il Title Tag all’interno di un sito web inizia il testo con “<title> e termina con </title>” per indicare ai motori di ricerca l’argomento e la parola chiave che stai discutendo sulla pagina web.
2 Meta Description Tag:
Subito dopo il Title Tag, il Meta Tag è un must assoluto per chiunque sia serio sul proprio SEO.
Pensa alla meta descrizione come alla sinossi sul retro di un libro. Il titolo è l’intestazione e la meta description è l’aggiunta di due frasi di informazioni che descrivono ulteriormente di cosa tratta il contenuto.
All’interno del Meta Description Tag sarà richiesto specificare gli attributi “name” e “content”; esempio in Html “<meta name=”keywords” content=”HTML,CSS,XML,JavaScript”>”.
3 Tag di intestazione:
I tag di intestazione sono davvero facili da includere nei tuoi contenuti. Non vanno da nessuna parte in particolare poichè entrano direttamente nel contenuto stesso.
Esistono diversi tag di intestazione. A seconda del tuo formato potresti avere h1, h2, h3 e talvolta h4 o anche h5.
Questi saranno progressivamente più piccoli e diventeranno titoli e sottotitoli per organizzare i tuoi
contenuti. I tag di intestazione non solo aiutano ad organizzare i tuoi contenuti per i lettori ma aiuta anche il tuo SEO.
Quando tagghi i titoli per un post comunichi ai motori di ricerca esattamente di che cosa riguardano i tuoi contenuti.
In questo modo Google crea gli snippet che vedi quando nei risultati di una ricerca.
Includere i tag di intestazione in un qualsiasi dei tuoi contenuti è davvero semplice.
In un editor HTML, inserisci il tag <h1> per aprirlo e </ h1> per la chiuderlo. Puoi fare la stessa cosa con tutti gli altri tag di intestazione (h2, h3, h4, h5).
4 Tag alt immagine:
I Tag Alt sono istruzioni della SEO che a molte persone mancano.
È facile concentrarsi solo sulle parole che stai scrivendo per i contenuti e ignorare completamente le immagini.
Ma la realtà è che le persone non cercano solo in Google “Tutti” bensì molte persone cercano anche nella scheda “Immagini”.
Quando si cercano immagini il gioco della SEO è un po ‘diverso.
I motori di ricerca non possono leggere le immagini ma possono leggere le parole.
Ciò significa che, per avere la possibilità di classificare le tue immagini su Google, devi includere Tag Alt su tutti i tuoi screenshot e foto. In questo modo, quando qualcuno sta cercando nella scheda “Immagini”, possono comunque trovare il tuo contenuto.
Ecco come appare il tag HTML alt <img src=”smiley.gif” alt=”Smiley face”>.
5 Tag di link Nofollow: 
I Tag Nofollow indicano ai motori di ricerca di non dare credito al backlink che stai creando per il sito web. In altre parole il collegamento a un sito Web o ad una parte di contenuto aumenterebbe normalmente l’autorità di dominio di tale sito Web. Con un Tag Nofollow non lo farà. Ma non preoccuparti, il collegamento funzionerà ancora; continuerà a prendere chi fa clic su di esso nel posto appropriato. Semplicemente non aiuterà il SEO del sito web. Ma perché è necessario conoscere i link nofollow?Se stai lavorando su una strategia SEO di backlink per un sito web dovrai sapere se i backlink che ottieni sono dofollow o nofollow. Dofollow aiuterà le tue classifiche più dei link nofollow. Si considera l’utilizzo di collegamenti nofollow sul proprio sito Web quando si collega a un sito Web con scarsa autorità di dominio.Ciò garantirà che il collegamento non danneggi l’autorità del tuo dominio. Esempio in HTML: <a rel=”nofollow” href=”url del website”> </a>
6 Collegamenti e anchor text tags:
In tutto il tuo contenuto, probabilmente stai andando a collegarti a diversi siti web. Ogni volta che vuoi includere statistiche o immagini da fonti diverse devi assicurarti di dare credito laddove il credito è dovuto. Di solito un link a quel sito Web è sufficiente.Ma molte persone non sanno del Anchor Text nel tag link. La maggior parte delle persone semplicemente aggiungerà il collegamento e dimenticherà l’anchor text, il che è svantaggioso per la SEO. Ecco come appare il tag in HTML. Il tag link effettivo è questo: <a href=”url del sito web”>. Il testo di ancoraggio è direttamente dopo di esso: questo è un link al mio sito web. </a>.Ma perché il testo di ancoraggio è così importante? Google cerca di ancorare il testo per capire di cosa tratta il collegamento. Dove stai collegando e qual è l’argomento? Il tuo testo di ancoraggio dovrebbe rispondere a queste domande per Google. Se stai collegando il sito di qualcun altro e fornisci un buon tag di ancoraggio, questo aiuterà le loro classifiche più del solo link. E se stai collegando una pagina sul tuo sito web, questo aiuterà la tua autorità di dominio perché mantiene i tuoi contenuti organizzati. I motori di ricerca amano i contenuti organizzati. E questo ci porta all’ultimo tag.
7 Tag canonici:
Il tag canonico è ottimo per organizzare i tuoi contenuti e dare la priorità a una pagina web su una pagina web duplicata.
Se stai pensando:”Non ho pagine web duplicate”, ti stai sbagliando.
Ogni sito web ha pagine Web duplicate.
Un motore di ricerca potrebbe eseguire la scansione della stessa pagina Web utilizzando tutti URL diversi. A noi tutti sembrano la stessa identica pagina web ma per un motore di ricerca ognuno è un duplicato.
Il tuo sito web potrebbe contenere centinaia o migliaia di pagine duplicate.
Questo diventa un problema quando i motori di ricerca stanno cercando di classificare i tuoi contenuti. Confonde il motore di ricerca e classifica separatamente ciascuno di questi URL.
Per risolvere questo problema, puoi utilizzare il tag canonico per specificare quale URL dovrebbe prestare attenzione a tutti gli altri. Ecco come appare il tag in HTML: <link rel=”canonical” href=”url del sito web”>. Fare questo aiuterà i motori di ricerca a leggere il tuo sito Web e classificarti meglio.
Conclusione:
Ci sono pochissime cose gradevoli tanto quanto un primo posto n.#1 nella SERP per noi marketer.
Di solito ci vuole molto tempo per raggiungere la vetta. Trascorriamo mesi o anni a lavorare su un sito web per migliorare le sue classifiche per scalare verso l’alto.
Realizzare questo obiettivo richiede i giusti tag HTML.
Perché? Beh, in parte perché i motori di ricerca lo richiedono e in parte perché gli “esperti” SEO lo fanno.
I tag HTML finiscono per separare i debuttanti SEO dai professionisti ed il loro corretto utilizzo spesso separa il rankn n. #1 dal n. #10 della SERP.
L’HTML è il linguaggio utilizzabile per dire ai motori di ricerca esattamente di cosa tratta il tuo sito web e per cosa dovrebbero classificarti.
Chiunque non stia utilizzando questi tag perde una parte significativa dell’opportunità SEO.
I tag HTML a cui bisogna prestare attenzione sono il tag title, la meta description, i tag header, i tag alt dell’immagine, i link nofollow, il testo anchor e i tag canonici.
