
Viral Video, la mia opinione sul libro
Da pochi giorni ho terminato la lettura di Viral Video, un libro scritto da Dario Caiazzo, Andrea Febbraio e Umberto Lisiero, dal titolo VIRAL VIDEO, con un sottotitolo molto interessante “Content is the King, Distribution is the Queen”.
Voglio condividere le mie opinioni su questo libro:
In questo libro, si discute delle tecniche avanzate per poter rendere un video virale su youtube e fare il pieno di visualizzazioni.
Alcuni dati citati dal libro sono molto importanti ai fini della spiegazione di un fenomeno che da qualche anno catalizza l’attenzione sull’online advertising: basti pensare che fra il 2011 e il 2012, Youtube ha avuto più di un trilione di visualizzazioni (una cifra enorme), con una media di 140 visite per ogni persona sulla faccia della Terra.
Questi numeri devono farci riflettere sui trend che stanno smuovendo il sistema della distribuzione dei contenuti e i media.
Internet sta soppiantando la TV? La televisione forse non è più l’unico mass media, ovvero il media che colpisce la “massa” ?
Si stima che gli investimenti nella pubblicità su Internet raggiungeranno nel breve 10 miliardi di dollari.
Nell’epoca di internet, dove siamo abituati alla frase Content is the King (ovvero il contenuto è il re) come a dire che sia il contenuto che ci fa preferire una cosa rispetto ad un’altra, questi autori pongono invece l’accento sul canale distributivo deducendo che se “Content is the king”, non va dimenticato che “Distribution is the queen”!
In questo libro, vengono analizzate e svelate tutte le tecniche per rendere i video virali e viene dimostrato, ad esempio, cosa c’è dietro il famosissimo video di Gangnam Style, che ha totalizzato miliardi di visualizzazioni o spiegato perchè gli spot commerciali pubblicizzati la sera del Super Bowl abbiano avuto questo grande successo.
Entrando nel dettaglio, questo libro cita 7 regole d’oro che bisogna imparare e mettere in pratica per creare un viral video: queste forniscono gli strumenti per fare in modo che il video venga visto, che si propaghi e che si espanda sempre più per aumentare esponenzialmente le visualizzazioni e le condivisioni sui maggiori social network.
Ma se le regole d’oro puntano maggiormente i riflettori sul contenuto nel corso della lettura lo sguardo poi si allarga al canale di distribuzione e all’importanza elementi quali i tempi giusti di engagement (per far sì che vengano colpiti target diversi) fino ad arrivare alle “Tecniche Jedi” e agli ingredienti del “Mojito Mix”.
Prendendo come esempio gli ingredienti originali del famoso cocktail cubano, il libro svela 5 altri suggerimenti per rendere la distribuzione di un video veloce, per vedere un rapido aumento delle views, per raggiungere quella viralità tale per la quale un video possa arrivare ad essere definito una case history.
Viral Video oltre che un semplice libro, può considerarsi un vero e proprio manuale di utilizzo destinato alle agenzie media, oppure ai clienti creativi che vogliono sponsorizzare con un video i loro prodotti. E’ una piacevole lettura anche per persone curiose che vogliono conoscere i segreti per poter propagare una idea, un prodotto, un servizio e veicolarlo su internet sottoforma di video.
Questa pubblicazione contiene anche case history di successo, analizza più di 2.000 campagne lanciate da Ebuzzing in oltre 93 nazioni differenti.
Perchè consiglio questo libro? Perchè come dicevo prima, sposta il focus dell’attenzione non sul contenuto, ma sul canale della distribuzione, da molti considerata secondaria. Il libro è scritto molto bene, è facile da leggere e non si limita solo ad analizzare la situazione attuale, ma fornisce tecniche, guide e spunti interessanti.
Non solo, c’è un capitolo dedicato principalmente al monitoraggio e all’analisi dei risultati che è una cosa molto importante nella quale mi ci sono rivisto molto.
Qualsiasi campagna online deve essere misurata e monitorarne i ritorni, questo è il bello del web rispetto alla comunicazione offline (stampa, tv, radio) e questi strumenti oggi sono alla portata di tutti.
