Ieri è stato presentato il Nexus 6. Come tutti i rumors davano per scontato è composto da uno schermo da 5,96 pollici (quasi 6 pollici, quindi) con una risoluzione molto alta (2560 x 1440 pixel) e ricorda molto da vicino il Motorola X già uscito qualche mese fa. Il prezzo purtroppo è abbastanza alto, si parla di 649 euro per 32 GB e 699 euro per 64 GB.
Personalmente, da possessore di Nexus 5, non mi piace molto questo Nexus 6 perchè lo ritengo troppo grande e non vedo il bisogno di un phablet (phone/tablet) ma è solo una mia opinione.
Con questo prodotto Google entra nel mercato dei Phablet andando a contrastare il Note 4 di Samsung, degno concorrente.
Intelligentemente, ha scelto di lasciare sul mercato anche il Nexus 5 in modo che chi vuole può scegliere un telefono con caratteristiche ottimali nel 2014 (schermo Full HD e processore Quad Core) a meno di 300 €.
Oltre al nuovo cellulare, è stato presentato anche Android L (Lollipop), la versione 5.0 di Android, che molti aspettavano di poter vedere finalmente operativa. Questa release porta con sé grandi novità a partire dall’interfaccia grafica denominata material design che rende il sistema molto più squadrato e lineare. Porta con sè anche miglioramenti alla batteria (Project Volta) e altre piccole chicche che ci verranno mostrate a breve.
In questo articolo non voglio però parlare del sistema Android o del Nexus 6 nel dettaglio.
Voglio farvi notare come finalmente Android e il suo padrone, Google, abbiano veramente le carte per competere con Apple.
Da oggi, la famiglia Nexus può dirsi completa: ha in commercio vari tipi di tablet (nexus 7 e 9), ha un phablet (nexus 6) e un telefono da 5 pollici (Nexus 5).
Ora la famiglia è al completo, pronta a sfidare Apple e la sua gamma di prodotti:

Andiamo a vedere come Google ha pubblicizzato il suo nuovo prodotto e guardiamo il sito di promozione del Nexus 6:

Vi ricorda un pò il sito dei prodotti Apple? Il sito è stato creato in Parallasse verticale, ovvero è un sito che si estende in verticale, ogni volta che scendiamo giù con la rotellina del mouse possiamo vedere nuove funzioni e caratteristiche di questo Nexus 6. Le linee sono eleganti, e danno una idea di professionalità e qualità.
Ora parliamo dei video promozionali. Un altro punto forte di Apple sono sempre stati i video coinvolgenti ed emozionanti. Anche qui Google ha provato a competere sullo stesso terreno e ha lanciato un video sullo stesso stile.
Ovviamente Apple si contraddistingue per spot più filosofici, dove la musica è quasi sempre un pianoforte, dove le parole sono di un narratore esterno ma mostrano sempre esempi di vita quotidiana con i prodotti Apple.
Android sceglie di fare un video molto simile per pubblicizzare i suoi prodotti, ma sceglie la musica rock di Andrew W.K. e mostra un video ritmato e coinvolgente diverso da quelli che siamo abituati a vedere con Apple:
Riuscirà quindi Android a battere Apple? Le quote di mercato gli danno già ragione, ma era necessaria una svolta anche nel settore marketing dove la percezione dell’utente la fa sicuramente da padrone e dove Apple è sempre stata un passo avanti, bisogna ammetterlo.
Che sia arrivata veramente il momento dove il marketing Google possa competere ad armi pari con Apple?
