Quante volte, dando un’occhiata ai prezzi delle compagnie telefoniche italiane, vi siete sdegnati?
Il prezzo medio di un pacchetto-offerta italiano è di circa 40 euro al mese e comprende sempre un tot di minuti e di SMS ma, superata la soglia, sono dolori.
In Francia invece è nato un operatore mobile, che si chiama Free (già il nome è evocativo) e che tenta di contrastare lo strapotere delle compagnie telefoniche più famose.
Free presenta un’offerta che con soli 19,99 €/mese offre chiamate illimitate (ma include anche SMS ed MMS) verso tutti gli operatori mobili e numeri fissi, compresi 40 paesi esteri (Europa, USA e Canada).
Ma non è finita qui: anche il traffico internet è illimitato. E’ fino a 3 GB in navigazione normale, superata quella soglia la velocità si riduce.
Questa società è stata fondata da Xavier Niel, il quale è considerato un pò lo “Steve Jobs francese” .
In Francia le tariffe mobili sono molto care (siamo ai livelli italiani).
Esiste anche un’altra offerta di upselling ,ovvero si può comprare l’abbonamento FREE e accoppiarlo anche all’ADSL di casa (Freeboox), che include il pacchetto ADSL casalingo con router incluso.

In Francia questa novità è stata accolta molto positivamente dai consumatori, ma le compagnie telefoniche sono molto preoccupate.
Se questa società avrà successo, erodendo le quote di mercato dei competitor francesi (Orange e Sfr su tutti), potrà veramente sbarcare anche in Italia?
In Italia la situazione non è così innovativa, perché i principali competitor delle compagnie telefoniche italiane sono gli operatori VOIP (Skype e Viber per fare un esempio).
Come reagiranno le compagnie italiane? Dovrebbero forse trovare nuovi piani abbonamento prima che sia troppo tardi, o preferiranno un approccio come quello di Vodafone che ha chiuso il VOIP (e quindi skype) ai suoi clienti?
E’ giunta l’ora della strategia low-cost anche sulle tariffe mobili? Le compagnie telefoniche devono aver paura di questi competitor?
E’ proprio il caso di dirlo, VIVE LA FRANCE!
