Nielsen, rileva che i telefoni tradizionali sono ormai in declino: da una sua ricerca viene fuori che 2 telefoni su 3 sono degli Smartphone, quindi telefoni “intelligenti”.
Ne fanno le spese i Feature Phone, ovvero i telefoni tradizionali o con sistema operativo proprietario e limitato.

Android sta riscuotendo un clamoroso successo, soprattutto perchè è in ogni fascia di prezzo: dai 70 euro fino ai 699 del Galaxy S3.
Visto che Android sta conquistando ogni fascia di prezzi, tutte le persone possono usufruire di quel sistema operativo preferendo uno smartphone ad un telefono “classico” e quindi optando per un display touchscreen, un processore veloce e tutto l’ecosistema di applicazioni che ormai esiste dietro questi grandi software.

Questi dati riguardano il panorama USA e infatti più del 55% della popolazione presa in esame possiede uno smartphone.
Di questa percentuale il 54% ha preferito Android, mentre il 36% ha scelto un iPhone (iOS).
E RIM? Beh, i BlackBerry continuano inesorabilmente a perdere market share, infatti ad oggi rappresenta solo il 4% di tutti i nuovi smartphone acquistati (l’anno scorso questa percentuale era al 15%).
Analizzando il panorama Android, le marche dei dispotivi con maggior successo sono:
- Samsung (17%)
- HTC (14%)
- Motorola (11%)
Se ci si ferma a pensare che fino al 2008, Nokia aveva la quota di mercato più alta e dominava con il suo sistema Symbian, si capisce quanto questo mercato sia instabile. Ieri comandava Nokia, poi ha fatto capolino Blackberry.
Oggi tutte e due le aziende sono in gravi difficoltà economiche. Nokia ha provato ad affidarsi a Windows Phone ma le quote di mercato non sono emozionanti. RIM con i suoi Blackberry ha invece provato a cedere il licenza il proprio software, cercando di puntare tutto sul suo BB10, il nuovo sistema operativo più facile ed intuitivo. Ma potrebbe essere troppo tardi: si configura un mercato in duopolio. Il dominio di Android e IOS è troppo forte per chiunque altro, al momento.
